MEDIAZIONE CIVILE: milleproroghe nessun cambiamento
Con la promulga del Capo dello Stato è legge il “decreto Milleproroghe. Per quel che riguarda la mediazione civile il termine di entrata in vigore della disciplina in materia di mediazione obbligatoria, è attualmente fissato al 20 marzo 2011 così come previsto dall'articolo 24, comma 1, del decreto legislativo n. 28 del 2010.
La disposizione di proroga di dodici mesi (quindi al 20 marzo 2012), riguarda solo le controversie in materia di condominio e di risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti.
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lunedì 28 febbraio 2011
giovedì 10 febbraio 2011
IL MINISTRO ALFANO: DAL 20 MARZO ENTRERA',IN VIGORE LA MEDIAZIONE CIVILE CHE RIDURRA' LE CAUSE
A margine della conferenza stampa del CdM in data odierna il ministro Alfano ha ricordato che dal 20 marzo entrera' in vigore la mediazione civile che ridurra' il numero della cause. "La giustizia civile - dice Alfano - sta cominciando a funzionare".
Il disegno di legge, approvato oggi dal Cdm, prevede:
1) i vertici degli uffici giudiziari devono preparare ogni anno un piano con i numeri di smaltimento degli arretrati;
2) in appello ed in cassazione vi deve essere una istanza delle parti per ravvivare la volonta' delle parti di definire. Altrimenti, entro un dato termine, la causa sara' considerata estinta;
3) la motivazione delle sentenze deve essere breve e rapida. La parte che dovesse ritenersi insoddisfatta, potra' richiedere la motivazione estesa;
4) i vertici degli uffici giudiziari potranno chiedere l'aiuto di giovani laureati in giurisprudenza.
1) i vertici degli uffici giudiziari devono preparare ogni anno un piano con i numeri di smaltimento degli arretrati;
2) in appello ed in cassazione vi deve essere una istanza delle parti per ravvivare la volonta' delle parti di definire. Altrimenti, entro un dato termine, la causa sara' considerata estinta;
3) la motivazione delle sentenze deve essere breve e rapida. La parte che dovesse ritenersi insoddisfatta, potra' richiedere la motivazione estesa;
4) i vertici degli uffici giudiziari potranno chiedere l'aiuto di giovani laureati in giurisprudenza.
Questo anno di lavoro varra' per i giovani come pratica legale o come scuola di specializzazione o come dottorato di ricerca.
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